Le masse sono state ridotte al minimo: l’unica vera parete è quella del bagno mentre l’unico blocco solido è il volume che funge da camino. La camera da letto è stata separata dal living per mezzo di un divisorio in
vetro che può essere chiuso da una tenda coprente. Le luci sono lineari, gli ingombri dell’arredo ridotti al minimo: è la loro forma a riempire e modulare. Omogenee le finiture. Un unico colore, il tortora chiaro, a
copertura delle pareti di tutto l’appartamento permette agli elementi in legno o alle linee nere dei profili di rivelarsi nella purezza essenziale delle loro forme. Il vetro, versatile e poliedrico, elemento capace di separare senza porre limiti né barriere, è stato qui impiegato per sublimare i volumi e insieme alla tenda e all’altro importante tema della linea crea nel living sorprendenti effetti scenografici. La parete lunga del living è interamente occupata dalla libreria, in noce naturale, coordinata con la cucina e la porta d’ingresso. Contenitori e mensole creano profondità. Trasmettono matericità e quell’equilibrato contrasto che scalda.
Il senso di apertura e ariosità è completato grazie alla presenza delle finestre, apertura e contatto con l’esterno, che diventano qui luoghi di azione, operativi: nella nicchia della finestra è stato inserito il lavello
della cucina. La penisola, collocata tra la parete della zona cucina e il living, si presta a molteplici funzioni: non è solo tavolo da pranzo ma anche tavolo di lavoro o di appoggio. Contribuisce anch’essa a tenere
sempre vivo il tema della comunicazione e della fluidità, degli spazi come degli elementi in essi presenti. E’ un modo per creare interazione, nuove abitudini, nuovi stili di vita, per sentirci noi stessi presenti e in
comunicazione con essi.